Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46934 del 18 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46934PEN

Massima

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La remissione di querela, intervenuta anche in pendenza di ricorso per cassazione avverso la sentenza di condanna, determina l'estinzione del reato, con conseguente annullamento senza rinvio della sentenza impugnata e condanna del querelato al pagamento delle spese del procedimento. Tale principio trova applicazione in quanto la remissione di querela, ai sensi dell'art. 152, comma 3, c.p., può intervenire fino alla sentenza di condanna, prevalendo anche su eventuali cause di inammissibilità del ricorso. La Corte di Cassazione, in virtù di tale causa estintiva sopravvenuta, è pertanto tenuta ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, in applicazione dell'art. 340, comma 4, c.p.p., che prevede la condanna del querelato al pagamento delle spese del procedimento. Tale soluzione normativa risponde all'esigenza di garantire l'effettività della remissione di querela quale istituto di diritto sostanziale volto a consentire la rinuncia all'azione penale da parte della persona offesa, anche in un momento successivo all'instaurazione del giudizio di impugnazione. Il principio enunciato si pone altresì in linea con l'orientamento giurisprudenziale consolidato delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, secondo cui la remissione di querela, ove intervenuta tempestivamente, determina l'estinzione del reato, con conseguente annullamento della sentenza di condanna, a prescindere dalla pendenza di un giudizio di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RA. Se., nato il (OMESSO);

avverso la sentenza in data 26.5.2006 del Tribunale di Foggia;

parte civile Pi. Ce..

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. M. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza i…

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