Cassazione penale Sez. III sentenza n. 826 del 13 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:826PEN

Massima

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Il giudicato cautelare formatosi all'esito di un procedimento di riesame o di appello di un provvedimento di sequestro preventivo preclude la riproposizione delle medesime questioni di fatto e di diritto già valutate e decise dal giudice competente, salvo l'emergere di nuovi elementi non considerati neppure implicitamente nelle precedenti pronunce. Tale principio, desumibile dall'applicazione analogica del divieto di bis in idem di cui all'art. 649 c.p.p., mira ad evitare che l'interessato possa rinnovare continuamente istanze di revoca o modifica del provvedimento cautelare, inficiando il valore delle decisioni già adottate. Pertanto, il giudice di appello può legittimamente rigettare una nuova istanza di restituzione dei beni sequestrati, qualora la consulenza tecnica difensiva prodotta non apporti elementi di novità idonei a rimettere in discussione le ragioni che avevano giustificato l'adozione della misura cautelare, essendo sufficiente una motivazione anche concisa che dia conto dell'avvenuta valutazione delle deduzioni difensive e della persistenza dei presupposti cautelari. Inoltre, il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di appello è ammissibile solo per violazione di legge, non essendo consentito il riesame della valutazione degli elementi probatori già compiuta dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AV. DO., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 22/04/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SQUASSONI CLAUDIA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. PASSACANTANDO Guglielmo, che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. BRUNO Gennaro sost. proc..

MOTIVI DELLA DECISIONE

L'indagato Av. Do. ha inoltrato istanza di restituzio…

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