Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 669 del 2020

ECLI:IT:TARMAR:2020:669SENT

Massima

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Il mancato riscontro tempestivo da parte della Pubblica Amministrazione ad un'istanza presentata dai privati, comporta l'insorgere di un obbligo di provvedere espressamente, anche a seguito dell'instaurazione di un giudizio, con conseguente condanna dell'Amministrazione alle spese processuali. Infatti, il silenzio serbato per oltre cinque mesi sull'istanza presentata dai ricorrenti integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che impone all'Amministrazione di pronunciarsi espressamente, anche in sede giurisdizionale, con l'adozione di un provvedimento finale. Tale obbligo di provvedere, unitamente al ritardo ingiustificato nell'avvio del procedimento, giustifica la condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio, in applicazione del principio di responsabilità per il mancato rispetto dei termini procedimentali e del dovere di concludere il procedimento con un provvedimento espresso. La mancata adozione di un provvedimento espresso entro un termine ragionevole, infatti, lede il diritto del privato ad ottenere una risposta formale e definitiva sulla propria istanza, comportando un pregiudizio che deve essere risarcito attraverso la condanna alle spese processuali. Tale principio si applica anche nei casi in cui l'Amministrazione adotti il provvedimento richiesto solo successivamente all'instaurazione del giudizio, in quanto ciò non elimina la responsabilità per il ritardo ingiustificato nell'avvio del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/11/2020

N. 00669/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00231/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 231 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Ancona, corso G. Mazzini, 156;

contro

Anas S.p.A. - Area Compartimentale Marche, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Ancona, domiciliataria ex lege in Ancona, corso Mazzini, 55;

per l'annullamento e la declaratoria di illegittimità:

del silenzio formatosi sull’istanza dei ricorrenti; ricevuta in data 11/12/2019, per l’adozione da part…

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