Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2977 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:2977SENT

Massima

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Il completamento di un immobile entro il 31 marzo 2003 costituisce un requisito essenziale per l'accoglimento di un'istanza di condono edilizio ai sensi dell'art. 32 del D.L. n. 269/2003, convertito in L. n. 326/2003. L'amministrazione può legittimamente negare il condono qualora l'esame delle risultanze aerofotogrammetriche dimostri che l'immobile non fosse ultimato entro tale data, non essendo sufficiente a provare il contrario la mera dichiarazione sostitutiva di atto notorio della parte interessata, le fatture per l'acquisto di materiali edili o una perizia giurata che non fornisca elementi univoci circa l'effettiva ultimazione dei lavori. Il silenzio serbato dall'amministrazione oltre il termine di ventiquattro mesi dalla presentazione dell'istanza di condono non determina la formazione del silenzio-assenso, in assenza della dimostrazione del completamento dell'immobile entro il 31 marzo 2003, quale presupposto essenziale per l'accoglimento della domanda. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente adottare un provvedimento di diniego del condono edilizio, anche a distanza di anni dalla presentazione dell'istanza, qualora accerti, sulla base di elementi probatori come le risultanze aerofotogrammetriche, il mancato completamento dell'immobile entro il termine di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2022

N. 02977/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03655/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3655 del 2015, proposto da
-OMISSIS-, in proprio e quale erede di-OMISSIS-, quali eredi di-OMISSIS-, tutti rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avvocato ((omissis)), sito in Palermo, via ((omissis)) n. 40;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso l’Avvocatura comunale, sita in Palermo, piazza Marina n. 39;

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