Cassazione penale Sez. III sentenza n. 75 del 7 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:75PEN

Massima

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La persona offesa che abbia richiesto di essere informata ha diritto di ricevere avviso della richiesta di archiviazione del procedimento penale a suo carico, anche nel caso in cui il procedimento sia a carico di ignoti. Il mancato avviso costituisce una palese violazione di legge che comporta l'annullamento senza rinvio del provvedimento di archiviazione e la restituzione degli atti al pubblico ministero per i conseguenti adempimenti. Tale principio si fonda sulla tutela del diritto di difesa e di partecipazione della persona offesa al procedimento penale, a prescindere dalla identificazione dell'indagato, in quanto la persona offesa ha un interesse qualificato a conoscere l'evoluzione del procedimento e a poter eventualmente presentare opposizione alla richiesta di archiviazione. La mancata comunicazione della richiesta di archiviazione, ove richiesta dalla persona offesa, lede irrimediabilmente il suo diritto di partecipazione e di difesa, rendendo il provvedimento di archiviazione illegittimo e meritevole di annullamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. SENSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Mo. Su. Ch. nata a (OMESSO);

nel proc. c/o:

Bo. Fe. Be. ;

indagato articolo 609 bis c.p.;

avverso il decreto di archiviazione emesso dal G.i.p. presso il Tribunale di Parma, in data 21.4.08;

Visto il parere scritto del P.M. nella persona del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio del decreto impugnato.

OSSERVA

1. Provvedimento impugnato e motivi del ricorso - Con il p…

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