Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19323 del 17 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19323PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (stalking) si configura quando l'agente, con condotte reiterate di minaccia o molestia, cagiona un perdurante e grave stato di ansia o di paura nelle persone offese, ovvero un mutamento delle loro abitudini di vita, in modo da limitare gravemente la loro libertà. A tal fine, non è necessario che le minacce siano percepite come serie dalle vittime, essendo sufficiente che le condotte siano oggettivamente idonee a determinare uno degli eventi tipici del reato, a prescindere dalla reale percezione soggettiva delle persone offese. Inoltre, il ruolo concorsuale dell'imputato, anche se di supporto o marginale rispetto agli altri concorrenti, è rilevante ai fini della configurazione del reato, purché il suo contributo non sia del tutto trascurabile nell'economia dell'azione criminosa. Il giudizio di prevalenza delle circostanze attenuanti generiche rispetto all'aggravante di cui all'art. 612-bis, comma 2, c.p. deve essere specificamente dedotto in appello, a pena di inammissibilità della relativa doglianza in sede di legittimità, salvo che non si tratti di questioni rilevabili d'ufficio. Il trattamento sanzionatorio, se congruamente motivato sulla base della gravità e reiterazione delle condotte, nonché dell'intensità del dolo, non è sindacabile in sede di legittimità, se non per vizi logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/11/2018 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PAOLA BORRELLI;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale TOMASO EPIDENDIO - ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, conv. dalla L. n. 176 del 2020 - che ha chiesto dichiararsi…

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