Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1895 del 15 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:1895PEN

Massima

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La coltivazione non autorizzata di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, anche quando realizzata per uso personale, costituisce condotta penalmente rilevante, la cui punibilità dipende dall'offensività della condotta e dall'idoneità della sostanza ricavata a produrre un effetto drogante. Tuttavia, il trattamento sanzionatorio applicabile deve essere determinato in conformità alla disciplina più favorevole sopravvenuta, in applicazione del principio di retroattività della lex mitior, anche quando ciò comporti la trasformazione della fattispecie da circostanza attenuante a reato autonomo con pena edittale ridotta. Il giudice è pertanto tenuto a riesaminare la sanzione, escludendo l'applicazione di un trattamento più severo rispetto a quello previsto dalla normativa vigente al momento della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1358/2011 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 15/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/12/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BLAIOTTA ((omissis))O;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO, che ha concluso per l'annullamento con rinvio limitatamente al trattamento sanzionatorio. Rigetto nel resto.

Udito il difensore avv. (…

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