Il dirigente medico di seconda fascia non è soggetto all'obbligo di garantire le trentotto ore lavorative settimanali previste per i dirigenti di prima fascia, salvo diversa previsione del contratto collettivo nazionale. L'accertamento della prescrizione del reato non è un mero fatto naturale, ma richiede la valutazione di molteplici questioni di diritto e di fatto, quali il titolo del reato, l'epoca della commissione, il regime applicabile, gli atti interruttivi, le sospensioni e i limiti correlativi, le circostanze soggettive, i fatti naturali, gli atti o eventi processuali influenti, gli effetti correlati, la determinazione dei periodi di maturazione e di quelli di sospensione, il computo. Pertanto, il ricorso straordinario per errore di fatto sulla prescrizione è ammissibile solo a condizione che la statuizione sul punto sia effettivamente l'esclusiva conseguenza di un errore percettivo causato da una svista o da un equivoco, e non anche quando il preteso errore sulla causa estintiva derivi da una qualsiasi valutazione giuridica o di apprezzamento di fatto. Il ricorso straordinario non può essere utilizzato per censurare nel merito la decisione della Corte di cassazione, richiedendo un nuovo giudizio, in quanto ciò stravolgerebbe la natura di mezzo straordinario di impugnazione di tale rimedio.