Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 525 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:525SENT

Massima

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La segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) in materia edilizia, quando prevista in alternativa al permesso di costruire, costituisce un atto privato che non determina il formarsi di un provvedimento amministrativo tacito di assenso. Pertanto, l'amministrazione comunale conserva il potere di intervenire per rilevarne la non conformità ai precetti normativi, anche oltre il termine di trenta giorni previsto dalla legge, senza che sia necessario il rispetto delle condizioni per l'esercizio del potere di annullamento in autotutela. Il provvedimento con cui l'amministrazione inibisce la prosecuzione dell'attività edilizia avviata mediante SCIA non costituisce un atto di annullamento, ma un provvedimento adottato nell'esercizio del potere/dovere di vigilanza in materia urbanistico-edilizia, che deve essere adeguatamente motivato in relazione alle ragioni di carattere urbanistico-edilizio che ostano alla conformità della proposta progettuale con gli strumenti di pianificazione territoriale. Conseguentemente, l'ordine di demolizione delle opere realizzate in violazione della disciplina urbanistico-edilizia è legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/06/2021

N. 00525/2021REG.PROV.COLL.

N. 00605/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 605 del 2020, proposto dalla signora Gabriella De Lisi, rappresentata e difesa dall’avvocato Nunzio Pinelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, piazza Virgilio, 4;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Daniela Bartolone, con la stessa elettivamente domiciliato presso l’Avvocatura Comunale in Palermo, piazza Marina, 39;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione Seconda, n. 406 del 17 febbraio 2020.

Visti il ricorso in appell…

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