Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 19401 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:19401SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio deve essere adeguatamente motivato in relazione alla sussistenza di un concreto e attuale interesse pubblico, tenuto conto anche degli interessi dei privati destinatari. Tuttavia, tale onere motivazionale risulta attenuato quando l'atto favorevole al privato sia stato ottenuto sulla base di una falsa o erronea rappresentazione della realtà, in quanto in tale ipotesi l'interesse pubblico all'esercizio del potere di autotutela deve ritenersi sussistente in re ipsa. Inoltre, l'annullamento in autotutela di un permesso di costruire originario è illegittimo in assenza di una adeguata motivazione che ne giustifichi la caducazione, a differenza dell'annullamento del successivo permesso in sanatoria, che può essere legittimamente disposto qualora le opere realizzate in difformità insistano su un'area gravata da vincolo paesaggistico e non siano state assistite dalla prescritta autorizzazione paesaggistica, determinando un aumento di volumetria non sanabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/12/2023

N. 19401/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05423/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5423 del 2015, proposto dai sig.ri Stefano Dominici e Lidia Falcone, rappresentati e difesi dall’Avvocato Nicola Luigi Arleo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Poggio San Lorenzo, in persona del suo Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocato Alessandro Iannelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

a) della Determina N. 38 del 2/12/2014 — Determinazione del Responsabile Area Tecnica Edilizia Urbanistica a firma geo. Lello Castelli, notificata in data 6.3.15 al sig. Stefano Domini…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.