Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17136 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17136SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dell'attività di un'impresa, adottato durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19 in ragione della mancata dimostrazione da parte della stessa dell'appartenenza alle attività autorizzate ai sensi del DPCM 22 marzo 2020, è legittimo qualora l'amministrazione, pur avendo tempestivamente richiesto gli elementi istruttori necessari, non abbia ricevuto dalla società istante le informazioni e la documentazione idonee a comprovare la riconducibilità della propria attività alle filiere essenziali consentite. La successiva revoca del provvedimento di sospensione, adottata a seguito dell'acquisizione dei necessari elementi istruttori, è parimenti legittima, in quanto basata su sopravvenienze di fatto e non su un annullamento dell'atto originario, illegittimo. In tale contesto, non può ravvisarsi alcuna responsabilità dell'amministrazione per il ritardo nell'ottenimento del bene della vita, essendo lo stesso dipeso dal comportamento omissivo della società ricorrente, che non aveva fornito in modo esaustivo la prova della riconducibilità della propria attività alle attività consentite. Pertanto, il provvedimento di sospensione, adottato in un momento di grande difficoltà storica e di necessaria cautela nell'autorizzare l'esercizio di attività, al fine di contenere il rischio di diffusione del contagio, è legittimo, così come la successiva revoca, fondata sull'acquisizione dei necessari elementi istruttori.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2024

N. 17136/2024 REG.PROV.COLL.

N. 02829/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2829 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla Agenzia Maceri 2003 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Roma, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso intro…

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