Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11678 del 20 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11678PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità della persona offesa dal reato rappresenta una questione di fatto rimessa alla esclusiva competenza del giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità se non in presenza di manifeste contraddizioni. Le dichiarazioni della persona offesa, se ritenute credibili e attendibili dal giudice di merito, possono costituire da sole prova sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, senza necessità di ulteriori riscontri esterni. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità della persona offesa, deve verificarne la coerenza intrinseca del racconto e la sua attendibilità soggettiva, dando adeguata motivazione delle ragioni per le quali ritiene di poter fondare su tali dichiarazioni l'affermazione di responsabilità. Il sindacato di legittimità è precluso dalla Corte di Cassazione, la quale non può procedere a una nuova valutazione delle risultanze probatorie, se non in presenza di vizi logici o contraddittori nella motivazione del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/07/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROSA PEZZULLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TASSONE KATE, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio, per intervenuta prescrizione;
udito il difensore:
L'avv. (OMISSIS), in qualita' di sostituto processuale, si riporta ai motivi …

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