Il permesso di costruire è necessario per realizzare opere edilizie che comportano la creazione di nuovi volumi e superfici, anche in aggiunta a strutture preesistenti legittimamente edificate. Rientrano in tale nozione l'ampliamento di un immobile con la realizzazione di un vano cucina, di un vano lavanderia-wc e di una veranda chiusa perimetralmente, in quanto tali interventi introducono nuovi spazi con autonoma funzionalità e non possono essere qualificati come meri interventi di natura pertinenziale o accessoria. Pertanto, in assenza del prescritto permesso di costruire, il Comune è legittimato ad adottare i provvedimenti sanzionatori previsti dalla normativa, ordinando la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. Diversamente, la mera diversa distribuzione degli spazi interni di un appartamento, senza alterazione della volumetria e della superficie complessiva, non richiede il preventivo rilascio del permesso di costruire, non configurandosi come intervento di ristrutturazione edilizia. Pertanto, per tale parte, il provvedimento comunale di demolizione deve essere annullato.