Tribunale civile Salerno sentenza n. 2708 del 27 luglio 2022

Massima

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L'interdizione, quale misura di protezione della persona incapace di provvedere ai propri interessi, rappresenta un rimedio residuale e di carattere eccezionale, da adottarsi solo ove l'amministrazione di sostegno non risulti idonea a garantire un'adeguata tutela dell'incapace. Pertanto, il giudice, pur in presenza di una grave e abituale infermità di mente che renda il soggetto totalmente incapace di provvedere ai propri interessi, deve preferire l'istituto dell'amministrazione di sostegno, in quanto maggiormente rispettoso della dignità e dell'autonomia della persona, qualora le esigenze di protezione dell'incapace possano essere soddisfatte attraverso la nomina di un amministratore di sostegno cui attribuire specifici poteri di rappresentanza, senza necessità di una generale limitazione della capacità. L'interdizione, dunque, trova applicazione solo ove l'amministrazione di sostegno non risulti idonea a garantire un'adeguata tutela dell'incapace, in ragione della complessità della gestione dei suoi interessi o della necessità di impedirgli di compiere atti pregiudizievoli per sé, in considerazione della permanenza di un minimo di vita di relazione che lo esponga a contatti con l'esterno. In ogni caso, il giudice è tenuto a individuare la misura di protezione che, da un lato, assicuri all'incapace la tutela più adeguata alla fattispecie e, dall'altro, limiti nella minore misura possibile la sua capacità, privilegiando soluzioni meno invasive della sfera personale e giuridica dell'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE DI SALERNO
PRIMA SEZIONE CIVILE
riunito in Camera di Consiglio, nelle persone dei seguenti Magistrati:
1) dott.ssa Caterina Costabile - Presidente
2) dott.ssa Valentina Chiosi - Giudice rel.
3) dott.ssa Alessia Pecoraro - Giudice
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile iscritta al n. 3219/2022 del Ruolo Generale,
avente per oggetto: Dichiarazione di Interdizione, vertente
TRA
(...), nata a E. (S.) il (...), C.F.: (...)
(...), nato a C. (S.) il (...), C.F.: (...)
elettivamente domiciliati presso lo studio dell'avv. Gl.Ga. che li rappresenta e difende in virtù di procura in calce al ricorso
RICORRENTE
E
(...), residente in C. (S.) alla Via S. Z. I n. 10
(...), residente in C. (S.) alla Via S. Z. I n. 10
(...), residente in C. (S.) alla Via S. Z. I n. 10
(...), residente in C. (S.) alla Via S. Z. I n. 10
(...), residente in C. (S.) alla Via…

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