Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22845 del 8 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:22845PEN

Massima

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Il giudice non può disporre la confisca di beni successivamente alla pubblicazione della sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 c.p.p., in assenza di una espressa previsione normativa che lo autorizzi e senza il rispetto del contraddittorio tra le parti. La mancanza di una statuizione dovuta sulla confisca non può essere integrata mediante la procedura di correzione dell'errore materiale di cui all'art. 130 c.p.p., ma richiede l'intervento del giudice d'appello per le necessarie modifiche ed integrazioni. Il provvedimento di confisca adottato dal giudice in tali circostanze, in violazione del principio del contraddittorio e senza adeguata motivazione, deve essere dichiarato abnorme e annullato senza rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonell - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

ES. An. , nato a (OMESSO);

ES. Ca. , nata a (OMESSO);

ES. Lu. , nato a (OMESSO);

ES. Sa. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 2/04/2010 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli;

visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in per…

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