Consiglio di Stato sentenza n. 7766 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:7766SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di un edificio abusivamente realizzato è un provvedimento vincolato, la cui adozione non richiede una specifica valutazione degli interessi dell'interessato o di un ulteriore interesse pubblico, essendo sufficiente l'accertamento dell'avvenuta esecuzione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo. Pertanto, una volta accertato l'abuso edilizio, il Comune non può che ordinarne la demolizione, essendo tale misura ripristinatoria doverosa e non discrezionale. L'acquisizione gratuita dell'opera abusiva al patrimonio comunale, in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione, costituisce una sanzione autonoma e distinta dalla misura ripristinatoria, che trova il proprio fondamento nell'inadempimento dell'obbligo di demolizione o di rimessione in pristino. Tale sanzione non richiede una specifica motivazione in ordine alla sua proporzionalità, essendo sufficiente il richiamo al comprovato carattere abusivo dell'intervento e all'inottemperanza all'ordine di demolizione. Ai fini dell'accertamento di conformità ex art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, il regime edilizio applicabile all'immobile dipende non solo dalla natura dell'intervento realizzato, ma anche dalle previsioni dello strumento urbanistico vigente. Pertanto, ove lo strumento urbanistico preveda per determinate zone limiti più restrittivi rispetto alla disciplina edilizia statale e regionale, tali limiti devono essere rispettati ai fini dell'accertamento di conformità, salvo che l'edificio non risulti specificamente individuato negli elaborati di piano come meritevole di tutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/11/2021

N. 07766/2021REG.PROV.COLL.

N. 09373/2018 REG.RIC.

N. 01122/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui ricorsi riuniti
A) – NRG 9373/2018, proposto da Maria Grazia Corapi, rappresentata e difesa dall'avvocato Mario Mascaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Roma, via delle Carrozze n. 3, presso l’avv. Alessandro Nasti,

contro

il Comune di Borgia (CZ), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Sciumbata, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,

B) – NRG 1122/2020, proposto dal Comune di Borgia, in persona del Sindaco pro tempore, come sopra rappresentato, difeso e domiciliato

contro

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7764 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:7764SENT L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive non richiede una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto tale provvedimento ha natura vincolata e…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2687 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:2687SENT L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo costituisce un provvedimento vincolato, che l'amministrazione è tenuta ad adottare a seguito dell'accertamento della realizzazione di opere in…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4474 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:4474SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. L'ordine di demolizione di un edificio abusivo costituisce una sanzione a misura fissa, dovuta per l'accertamento dell'inosservan…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3783 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:3783SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che l'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, quale una serra realizzata in difformità dal titolo edilizio, costituisce un atto…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7369 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:7369SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e non necessita del previo avviso di cui all'art. 7 d…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7129 del 2021 ECLI:IT:CDS:2021:7129SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, disposte dall'amministrazione comunale, non richiede una specifica motivazione in o…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7987 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7987SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5762 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:5762SENT L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, divenuto definitivo, legittima l'automatica acquisizione gratuita di tali opere e dell'area di sedime al patrimonio comunale, senza che sia necessar…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 10579 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:10579SENT Il Consiglio di Stato, in materia di abusi edilizi e ordini di demolizione, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato, anc…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 11725 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:11725SENT L'ordine di demolizione di una costruzione abusiva è un provvedimento vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una c…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.