Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10944 del 6 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:10944PEN

Massima

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Il possesso di un numero significativo di piante di canapa indiana, anche se distrutte o nascoste dal soggetto, integra un grave quadro indiziario di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti, che giustifica l'applicazione di una misura cautelare personale, quale il divieto o l'obbligo di dimora, in ragione delle esigenze cautelari di prevenzione e di accertamento del reato, senza che assumano rilievo considerazioni di fatto sulla mancata connessione dell'indagato con ambienti criminali o sulla sua attività lavorativa, atteso che tali elementi non escludono di per sé la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato o di inquinamento probatorio. La gravità indiziaria e l'adeguatezza della misura cautelare devono essere valutate sulla base degli elementi oggettivi emersi dalle indagini, senza che assumano rilievo giustificazioni o circostanze attenuanti addotte dall'indagato, le quali possono eventualmente rilevare in sede di merito ai fini della determinazione della pena, ma non incidono sulla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e sull'esigenza cautelare, che devono essere apprezzate in relazione alla fattispecie concreta, indipendentemente da valutazioni di opportunità o di proporzionalità della misura applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/09/2016 del TRIB. LIBERTA' di SALERNO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO CAPOZZI;
sentite le conclusioni del PG Dr. FELICETTA MARINELLI, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Udito il difensore avv. (OMISSIS), in sost. dell'avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRI…

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