Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10364 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:10364SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il parere negativo di compatibilità paesaggistica, espresso dalla competente Soprintendenza, in relazione a interventi edilizi realizzati sine titulo in area sottoposta a vincolo paesaggistico, deve essere valutato alla luce della normativa vigente al momento dell'esercizio del potere consultivo, a prescindere dall'epoca di commissione degli abusi, dovendosi pertanto tener conto anche dei vincoli sopravvenuti. La valutazione di compatibilità paesaggistica non può essere incentrata esclusivamente sulla mera visibilità dell'intervento dai punti di vista accessibili al pubblico, ma deve considerare l'insieme dei valori naturalistici espressi dal sito, la sua particolare sensibilità paesaggistica e le modificazioni sostanziali della morfologia del terreno determinate dalla realizzazione dell'opera, anche in relazione alla sua ubicazione in area di estrema delicatezza paesaggistico-ambientale, quale il versante acclive degradante verso un lago. Pertanto, il parere negativo di compatibilità paesaggistica risulta adeguatamente motivato laddove evidenzi come l'intervento edilizio, oltre ad alterare in modo determinante l'assetto percettivo e panoramico dei luoghi, determini sostanziali modificazioni della morfologia del terreno non sostenibili paesaggisticamente in un'area di così rilevante sensibilità. La valutazione di compatibilità paesaggistica deve essere effettuata caso per caso, senza che possa rilevare un asserito diverso trattamento riservato ad altri interventi, in assenza di elementi probatori specifici e concreti.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/06/2023

N. 10364/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05900/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5900 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)),11;

contro

Ministero della cultura, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento avente ad oggetto “Marino (Rm) via dei Laghi km 7.2 fg 25, part.590 realizzazione unità immobiliare al piano seminterrato (l.47/85) e successivo ampliament…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.