Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 352 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:352SENB

Massima

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La sentenza di un giudice amministrativo che annulla concessioni edilizie rilasciate in violazione di legge e ordina la demolizione delle opere abusive ha efficacia esecutiva piena e vincolante nei confronti di tutti i comproprietari dell'immobile, anche di coloro che non hanno partecipato al giudizio, in quanto l'accertamento dell'illegittimità delle concessioni e della conseguente abusività delle opere realizzate costituisce un presupposto oggettivo e imprescindibile per l'adozione del provvedimento demolitorio, a prescindere dalla posizione soggettiva dei singoli comproprietari. Il principio di tutela del legittimo affidamento non può essere invocato per evitare l'esecuzione di un ordine di demolizione di opere abusive, in quanto la conoscenza o conoscibilità della illegittimità delle concessioni edilizie e della conseguente abusività delle opere realizzate esclude la possibilità di far valere tale principio. Inoltre, la disciplina in materia di sanzioni edilizie, in ragione della sua natura vincolata e della finalità di ripristino della legalità violata, non consente di applicare le garanzie procedimentali previste dalla legge sul procedimento amministrativo, come il contraddittorio e la comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente la previa conoscenza, da parte dell'interessato, della illegittimità delle opere realizzate. Pertanto, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato in esecuzione di una sentenza giurisdizionale che ne ha accertato l'illegittimità, è legittimo e non può essere annullato per violazione delle norme sul procedimento amministrativo, in quanto l'accertamento giurisdizionale dell'abusività costituisce un presupposto oggettivo e imprescindibile per l'adozione del provvedimento demolitorio, a prescindere dalla posizione soggettiva dei singoli comproprietari.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2018

N. 00352/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00020/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 20 del 2018, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), via Spogliatore;

nei confronti di

Comune di Monterosso Calabro, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento n. prot.4031/2017 dell'11/10/2017, notificato in pari data, con il quale il Comune di Monterosso Calabro ha ordinato alla Sig.ra ((omissis)) la demolizione di opere edilizie ritenute abusive su un fabbricato sito in Via Milite Ignoto 50 nonché di ogni altro …

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