Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Manco s.r.l. avverso gli atti autorizzativi di un complesso programma costruttivo realizzato dalle società GLN Gaetani Supermercati s.r.l. ed Ennegi s.r.l., ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le norme transitorie adottate dal Consiglio comunale in sede di approvazione di un nuovo strumento urbanistico, che consentono la realizzazione di interventi edilizi previsti dal piano previgente, sono legittime e rientrano nell'ampia discrezionalità riconosciuta all'ente locale nella pianificazione del territorio, purché siano determinate in modo chiaro e certo, anche sotto il profilo temporale, al fine di assicurare un regime giuridico definito dei suoli. 2. La legittimazione soggettiva delle società GLN Gaetani Supermercati s.r.l. ed Ennegi s.r.l. quali proponenti dell'intervento edilizio è stata correttamente riconosciuta dall'amministrazione comunale, in quanto entrambe risultavano indicate quali titolari dell'istanza di permesso di costruire fin dalla sua presentazione, senza che l'eventuale successiva acquisizione della proprietà dei terreni da parte di una sola di esse possa inficiare la legittimità del procedimento. 3. Il calcolo della superficie di vendita di una media struttura commerciale, ai fini della sua corretta classificazione dimensionale, deve escludere le aree non destinate all'esposizione e alla vendita diretta al pubblico, come gli spazi antistanti le casse e i locali tecnici, in conformità alla definizione normativa di "superficie di vendita". 4. In considerazione della complessità della vicenda esaminata, sussistono eccezionali ragioni per compensare le spese di giudizio tra le parti.