Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19322 del 14 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19322PEN

Massima

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Il provvedimento del giudice dell'esecuzione, una volta divenuto formalmente irrevocabile, preclude una nuova pronuncia sul medesimo "petitum" non già in maniera assoluta e definitiva, ma "rebus sic stantibus", finché non si prospettino nuovi dati di fatto o nuove questioni giuridiche. A tal fine, devono considerarsi "nuovi" non soltanto gli elementi sopravvenuti, ma anche quelli preesistenti dei quali non si sia tenuto conto ai fini della decisione anteriore. L'art. 666 c.p.p., comma 2, individua la causa di inammissibilità, oltre che nella manifesta infondatezza per difetto delle condizioni di legge, nella mera riproposizione di una richiesta "basata sui medesimi elementi", con conseguente ammissibilità della richiesta relativa allo stesso oggetto, ma basata su elementi diversi da quelli precedentemente presi in considerazione, indipendentemente dal fatto che siano preesistenti o sopravvenuti. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, nel valutare una nuova istanza del condannato, è tenuto a verificare preliminarmente se essa costituisca o meno una mera riproposizione di quella già rigettata con provvedimento divenuto irrevocabile, essendo tale accertamento un obbligo imprescindibile ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di;

nei confronti di:

1) MU. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 27/07/2007 TRIBUNALE di LECCE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. CIAMPOLI L., il quale ha chiesto annullarsi l'ordinanza impugnata.

FATTO E DIRITTO

1. Con ordinanza deliberata il 27 luglio 2007, il GIP del tribunale di Lecce, pronunciando in fu…

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