Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7694 del 19 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7694PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudicato cautelare preclude la rivalutazione di circostanze già esaminate e valutate nei precedenti gradi di giudizio, salvo l'emergere di fatti nuovi e diversi rispetto a quelli posti a fondamento del provvedimento applicativo della misura cautelare. Il giudice di legittimità, nel vagliare la legittimità di un provvedimento cautelare, non può riesaminare nel merito le valutazioni già compiute dai giudici di merito, se non in presenza di vizi di legittimità, essendo preclusa la mera riproposizione di doglianze già disattese. Il principio del giudicato cautelare, infatti, impone il rispetto delle precedenti statuizioni, salvo il sopravvenire di elementi nuovi e diversi, non potendosi rimettere in discussione valutazioni già compiute e divenute intangibili. Il giudice di legittimità, pertanto, è tenuto a verificare la correttezza del procedimento logico-giuridico seguito dai giudici di merito, senza poter sostituire la propria valutazione a quella già espressa, se non in presenza di vizi di legittimità. Il rispetto del giudicato cautelare, quale espressione del principio di economia processuale e di certezza del diritto, costituisce un limite all'attività di riesame del provvedimento cautelare, impedendo la reiterazione di censure già disattese, salvo l'emersione di nuovi elementi di fatto o di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. MACCHIA Alber - rel. Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DAVIGO P. - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1150/2014 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 26/08/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. SPINACI Sante che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 26 agosto 2014, il Tribunale di Milano ha respinto l'appello proposto nell'interesse di (OMISSIS) avverso l'ordinanza emessa il 16 luglio 2014 dalla Corte di ap…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.