Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1350 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1350SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate su suolo demaniale, anche se soggetto a vincolo monumentale, rientra nella competenza provvedimentale ed esecutiva del Comune, il quale non è tenuto a comunicare l'avvio del procedimento né a consentire la partecipazione del privato, trattandosi di un atto vincolato volto a reprimere un abuso edilizio di cui il destinatario deve essere ragionevolmente a conoscenza. L'ordine di demolizione non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale, né una comparazione fra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento dell'immobile, in quanto non può ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il tempo non può in alcun modo legittimare. Il Comune, nell'esercizio dei poteri delegati in materia paesaggistica, può adottare il provvedimento di demolizione anche in assenza di un previo coordinamento con le autorità competenti per la tutela del vincolo monumentale, essendo sufficiente la mera comunicazione a tali autorità, atteso che il fondamento del provvedimento risiede nella realizzazione di opere abusive su suolo demaniale, circostanza di per sé sufficiente a legittimare l'intervento repressivo dell'amministrazione comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2024

N. 01350/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01123/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1123 del 2016, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- il -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- l’-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento n. -OMISSIS-, con il quale il -OMISSIS- intimato ha diffidato il ricorren…

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