Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1858 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:1858SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando il ricorrente dichiara di non avere più interesse all'annullamento dell'atto impugnato, in quanto l'amministrazione resistente ha provveduto all'annullamento dello stesso. In tali casi, il giudice amministrativo non è tenuto ad acquisire formalmente l'atto di annullamento, essendo sufficiente la dichiarazione di rinuncia all'interesse del ricorrente. La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse comporta la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del mutamento della situazione sostanziale e processuale intervenuto nel corso del giudizio.

Sentenza completa

N. 00135/2011
REG.RIC.

N. 01858/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00135/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 135 del 2011, proposto da:
Cesare Sinigaglia, rappresentato e difeso dagli avv. Stefano Manni, Alberto Zanetta, con domicilio eletto presso Stefano Manni in Torino, Via Colli, 4;

contro

Comune di Arona, rappresentato e difeso dall'avv. Teodosio Pafundi, con domicilio eletto presso Teodosio Pafundi in Torino, corso Re Umberto, 27;

per l'annullamento

dell'atto amministrativo conclusivo della Pratica Edilizia nr. 39C04 presentata dal ricorrente in data 07.12.2004 prot. 40922 via Belvedere NCT fg. 9 mapp. 60 & 607, ovvero la Comunicazione di Diniego resa a conclusione dell&…

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