Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3247 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:3247SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la parte ricorrente ha dichiarato di aver ottenuto il pagamento dovuto dall'Amministrazione resistente successivamente alla proposizione del ricorso. Pertanto, il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, successivamente alla sua proposizione, la parte ricorrente ottiene il soddisfacimento della pretesa azionata, rendendo così venuto meno l'interesse all'emanazione di una pronuncia giurisdizionale. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 84, comma 4, del Codice del processo amministrativo, che prevede tale ipotesi di cessazione della materia del contendere. Ciò in quanto il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive, presuppone la permanenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente all'emanazione della pronuncia giurisdizionale. Pertanto, una volta che tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, il giudice non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo più pronunciarsi nel merito della controversia. Le spese del giudizio seguono la soccombenza virtuale, essendo l'Amministrazione resistente tenuta a rifonderle alla parte ricorrente, in considerazione del fatto che il pagamento della somma dovuta è intervenuto successivamente alla proposizione del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2023

N. 03247/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00007/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), domicilio PEC come da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Salute, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, domicilio fisico legale presso la sede di questa, in Palermo, via ((omissis)), 6;

per l'esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza della Corte d'Appello di Palermo n. -OMISSIS-

Visti il ricorso e i relativi allegati;

V…

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