Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23554 del 30 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:23554PEN

Massima

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Il carattere mafioso di un'associazione criminale non si estende automaticamente alle organizzazioni ad essa collegate, ma richiede un accertamento specifico della sussistenza, in concreto, dei peculiari connotati previsti dall'art. 416-bis c.p., ovvero l'effettiva capacità di intimidazione del vincolo associativo e la conseguente condizione di assoggettamento e omertà nel contesto sociale di riferimento, indipendentemente dal riconoscimento formale da parte dell'organizzazione criminale originaria. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato di associazione di tipo mafioso, non è sufficiente la mera adozione di metodi e modalità operative riconducibili al paradigma mafioso, ma è necessario verificare che tali metodiche si siano effettivamente radicate e siano percepite come strumento di soggezione e perseguimento dei fini illeciti dell'associazione nel territorio di insediamento, dando luogo a una concreta situazione di assoggettamento e omertà della popolazione locale. L'accertamento di tali elementi non può essere omesso o meramente presunto, ma richiede un'approfondita indagine e una puntuale motivazione da parte del giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. BRUNO Paolo A - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 30/10/2012 del Tribunale di Torino, in funzione di giudice del riesame;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

letta la memoria difensiva depositata il 13/03/2013;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis)):

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentiti, altresi', l&…

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