Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21304 del 26 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:21304PEN

Massima

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Il concorso morale nella falsificazione di documenti assicurativi, anche attraverso il ricorso a soggetti estranei al sistema assicurativo, integra il reato di falso in scrittura privata di cui all'art. 485 c.p. e non il meno grave reato di uso di atto falso di cui all'art. 489 c.p. Infatti, la scelta consapevole dell'imputato di rivolgersi a un soggetto presentato come "il mago" per ottenere contrassegni assicurativi falsi, pur senza partecipare materialmente alla loro formazione, è sufficiente a configurare il suo concorso morale nella condotta criminosa, rendendo applicabile la fattispecie di falso in scrittura privata. La genericità delle deduzioni difensive, prive di elementi concreti che possano indurre a dubitare della consapevolezza dell'imputato circa la falsità del documento, non è idonea a escludere la sua responsabilità. Pertanto, il principio di diritto che si ricava dalla sentenza è che il concorso morale nella falsificazione di documenti assicurativi, anche attraverso il ricorso a soggetti estranei al sistema assicurativo, integra il reato di falso in scrittura privata di cui all'art. 485 c.p. e non il meno grave reato di uso di atto falso di cui all'art. 489 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1009/2010 CORTE APPELLO di GENOVA, del 12/02/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 12/02/2013 la Corte d'appello di Genova…

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