Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3978 del 29 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:3978PEN

Massima

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Il superiore gerarchico militare, nell'esercizio delle sue funzioni, ha il dovere di mantenere la disciplina e l'ordine all'interno del reparto, potendo legittimamente richiedere l'osservanza dei propri ordini e disposizioni da parte dei sottoposti. L'insubordinazione con minaccia, consistente nell'uso di espressioni e comportamenti intimidatori e provocatori nei confronti del superiore, integra un reato militare sanzionato dalla legge, a prescindere dalla concreta realizzazione di un danno. Il giudice di merito, nel valutare la prova testimoniale e documentale, gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento della credibilità e attendibilità dei dichiaranti, il cui giudizio è incensurabile in sede di legittimità salvo vizi logici o contraddittorietà insanabili. La condanna del sottoposto per il reato di insubordinazione con minaccia nei confronti del superiore gerarchico è pertanto legittima, ove sorretta da una motivazione esaustiva e immune da vizi logici, anche in presenza di eventuali profili di contraddittorietà o non linearità nelle dichiarazioni testimoniali, purché il giudice di merito abbia adeguatamente chiarito le ragioni del proprio convincimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristin - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 141/2012 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 20/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Flamini L.M., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento d…

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