Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1307 del 2015

ECLI:IT:TARCZ:2015:1307SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha espressamente rinunciato a proseguire l'azione intrapresa. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato in modo inequivoco, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure originariamente proposte. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, che cessa di sussistere quando quest'ultimo dichiara espressamente di non avere più interesse alla decisione. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in ragione della peculiarità della fattispecie.

Sentenza completa

N. 00072/2014
REG.RIC.

N. 01307/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00072/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 72 del 2014, proposto da ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., elettivamente domiciliato in Catanzaro, via Cassiodoro n. 189, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), che lo rappresenta e difende unitamente all’avv. ((omissis));

contro

il Comune di Squillace, in persona del Sindaco in carica, elettivamente domiciliato in Catanzaro, via ((omissis)) n. 48, presso lo studio dell’avv. ((omissis)), che lo rappresenta e difende;

nei confronti di

Scavi Archeologici e Restauri del Geom. ((omissis)), non costituito in giudizio;

per l’annullamento

della determina n. 441 …

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