Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51603 del 2 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:51603PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le dichiarazioni accusatorie rese dai coimputati, anche se riferite a fatti successivi al loro arresto, possono costituire valido elemento probatorio a carico dell'imputato, purché siano adeguatamente riscontrate da altri elementi di prova, anche di natura indiziaria, che confermino in modo logico e coerente il quadro accusatorio delineato. Tali riscontri non devono necessariamente avere i requisiti richiesti per gli indizi ex art. 192 c.p.p., comma 2, essendo sufficiente che siano idonei a confermare, in un apprezzamento unitario, la prova dichiarativa. Il giudice di merito ha ampia discrezionalità nel valutare l'attendibilità e la valenza probatoria delle dichiarazioni dei coimputati, nonché nell'escludere le circostanze attenuanti generiche, purché dia adeguata motivazione in relazione alla gravità delle condotte, al contesto criminale in cui sono maturate, alla reiterazione delle attività illecite e all'assenza di segni di ravvedimento. L'aggravante di cui all'art. 63 c.p., comma 4, può essere applicata anche quando l'aumento di pena superi il terzo della pena base, purché risulti proporzionato alla maggiore gravità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/01/2016 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/11/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANGELO COSTANZO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ENRICO DELEHAYE che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.