Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36738 del 24 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:36738PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'impugnazione della parte civile avverso la sentenza di condanna dell'imputato per il reato di ingiurie, afferma che il giudizio sulla quantificazione del danno da reato è incensurabile in sede di legittimità, se compiuto sulla base di un esame globale della situazione e corredato da ragionevole giustificazione. I connotati che contraddistinguono l'onore e il decoro del professionista offeso sono profili di merito preclusi all'accertamento del giudice di legittimità, che non può sindacare la ragionevolezza del percorso argomentativo seguito dal giudice di merito nella determinazione dell'entità del pregiudizio subito dalla parte offesa. Inoltre, il difensore della parte civile è legittimato a proporre appello, anche senza espresso riferimento al relativo potere, qualora la procura speciale rilasciatagli possa essere interpretata nel senso che il mandato difensivo comprende tale facoltà. Infine, la modifica della collocazione cronologica del fatto non determina la violazione del diritto di difesa dell'imputato, il quale ha potuto comunque esercitare tale diritto nella consapevolezza della condotta ascrittagli, essendo stata la stessa individuata sulla base di elementi probatori sufficienti, senza necessità di acquisire ulteriori mezzi di prova, come i tabulati telefonici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. SANDRELLI Gian Giacom - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

avverso la sentenza resa dal Tribunale di Como il 5.5.2011;

In data 5.6.2012 la parte civile depositava memoria a sostegno del ricorso, ribadendo l'insufficiente motivazione quanto alla determinazione del danno oggetto di risarcimento.

E' presente per il (OMISSIS), l'avv. (OMISSIS) del Foro di (OMISSIS).

E' presente, altresi', per la prati…

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