ECLI:IT:CASS:2002:22252PEN
Con la sentenza indicata in epigrafe è stata dichiarata la colpevolezza di S. B. per il delitto di cui agli artt. 57-595 c.p.p. in relazione ad un articolo pubblicato, senza firma, sul quotidiano "Corriere dell'Umbria" del 20.5.1996, da lui diretto, intitolato "Birra al banco e droga in tasca - Denunciato il proprietario di un pub" e ritenuto lesivo dell'altrui reputazione.
Ha proposto appello -convertito in ricorso ex artt. 568 c. 5 e 593 c. 3 c.p.p.- l'imputato che, sotto la denuncia di violazione di legge e di vizi motivazionali, contesta la sussistenza di un fatto diffamatorio idoneo a costituire l'evento del reato ex art. 57 c.p. e la legittimità delle statuizioni civili.
E' seguito l'appello incidentale delle parti civili -vertente su tali statuizioni- subordinato al mancato accoglimento della eccezione preliminare di inammissibilità del gravame principale per violazione dell'art. 593 c. 3 c.p.p.
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