Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1735 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1735SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie è illegittimo per difetto di istruttoria e motivazione quando l'amministrazione non verifica adeguatamente la pendenza di domande di condono edilizio o di accertamento di conformità presentate dal privato in epoca antecedente all'adozione del provvedimento sanzionatorio, non esternando le ragioni di interesse pubblico che giustificano il sacrificio del contrapposto interesse privato, specie quando le opere contestate risultano realizzate in epoca remota e conformi agli strumenti urbanistici vigenti all'epoca della loro realizzazione. In tali ipotesi, il lungo lasso di tempo trascorso dalla commissione dell'abuso e il protrarsi dell'inerzia dell'amministrazione preposta alla vigilanza possono ingenerare nel privato una posizione di affidamento, che impone all'autorità l'onere di una congrua motivazione sull'interesse pubblico che giustifichi il sacrificio del contrapposto interesse privato. Inoltre, il provvedimento di demolizione è illegittimo quando l'amministrazione non verifica l'esito di una domanda di accertamento di conformità presentata dal privato in epoca successiva all'adozione del provvedimento sanzionatorio, non ottemperando a un ordine istruttorio del giudice amministrativo volto a tale accertamento. In tali ipotesi, il giudice può desumere argomenti di prova dal comportamento omissivo dell'amministrazione, in applicazione dell'art. 64, comma 4, c.p.a.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/07/2021

N. 01735/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02696/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 2696 del 2014, proposto da:
Salvatore Grimaldi, rappresentato e difeso dall’Avv. Lidia Sinatore, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo San Tommaso d’Aquino, 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

contro

Comune di Pagani, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Giuseppe Serritiello, con domicilio eletto, in Salerno, alla piazza Sant’Agostino, 29, presso l’Avv. Gaetano Paolino;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 92/14 – Prot. Gen. n. 0027396, adottata in data 16.09.2014, successivamente notificata, in data …

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