Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15677 del 13 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15677PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la sentenza di condanna per i reati di violenza privata e rapina aggravata, afferma che: Il diritto di difesa, pur essendo un principio fondamentale del processo penale, non è assoluto e può essere limitato quando la richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale risulti generica e priva di adeguata motivazione. Il giudice di merito, pertanto, può legittimamente rigettare tale richiesta, senza incorrere in vizi di motivazione, qualora ritenga che la difesa non abbia tempestivamente eccepito la nullità dell'ordinanza che aveva revocato l'ammissione di alcuni testi, sanando così il vizio procedimentale. Inoltre, il giudice di legittimità afferma che il giudizio di attendibilità della persona offesa, fondato su un compendio probatorio articolato (dichiarazioni, certificazione medica, riprese video), non può essere sindacato in sede di legittimità se adeguatamente motivato, anche laddove emergano alcuni elementi di contrasto (come la caduta della persona offesa a seguito della spinta dell'imputato), che non inficiano la ricostruzione complessiva dei fatti. Infine, la censura relativa al trattamento sanzionatorio e al risarcimento del danno in favore della parte civile è dichiarata inammissibile per genericità, in quanto il ricorrente si limita a reiterare le doglianze già formulate in appello senza fornire alcuna specifica argomentazione a sostegno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa il 15 novembre 2021 dalla CORTE di APPELLO di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BORSELLINO MARIA DANIELA;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GARGIULO Raffaele che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso, dell'avv. (OMISSIS), per la parte civile (OMISSIS), che ha …

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