Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17925 del 20 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:17925PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, al fine di giustificare la propria condotta omissiva nell'adempimento dei doveri d'ufficio, redige intenzionalmente una relazione di servizio contenente false attestazioni, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico, a prescindere dalla circostanza che il destinatario della relazione fosse già a conoscenza dei fatti. L'elemento soggettivo del reato sussiste anche qualora il pubblico ufficiale abbia scarsa esperienza nelle attività di polizia giudiziaria, versi in precarie condizioni di salute o entri in stato confusionale al momento della redazione della relazione, in quanto tali circostanze non escludono la consapevolezza della natura di atto pubblico del documento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/09/2016 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Carlo Zaza;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Orsi Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la sentenza del 23 settembre 2016 con la quale la Corte di appello di Genova, conferm…

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