Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2689 del 21 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2689PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali aggravate dall'uso di un'arma è configurabile anche in assenza di una pregressa separazione tra coniugi, non trovando applicazione in tal caso la causa di non punibilità di cui all'art. 649 c.p. La valutazione della credibilità della persona offesa, costituita parte civile, e la sussistenza degli elementi costitutivi del reato possono essere adeguatamente motivate dal giudice di merito sulla base delle dichiarazioni della stessa, dei riscontri oggettivi e delle testimonianze, senza necessità di procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello. La prescrizione del reato, maturata successivamente alla sentenza impugnata, non può essere rilevata in sede di legittimità a seguito della declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/06/2017 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio per essere il reato estinto per prescrizione.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata la Corte di appello di Messina, in parziale riforma …

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