Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47278 del 6 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:47278PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza impugnata, non può procedere ad una rilettura o rivalutazione autonoma degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione, essendo tale attività riservata in via esclusiva al giudice di merito. Il vizio logico della motivazione deducibile in sede di legittimità deve risultare dal testo della decisione impugnata, senza possibilità di ricorrere al controllo delle risultanze processuali. Il giudice di legittimità deve limitarsi a verificare l'esistenza di un apparato argomentativo logico e coerente, senza poter sindacare l'adeguatezza o la rispondenza delle argomentazioni alle acquisizioni processuali. Pertanto, le censure che si risolvono nella mera prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito sono inammissibili in sede di legittimità. Il giudice di merito, nel procedere all'apprezzamento del compendio probatorio, può legittimamente pervenire ad una ricostruzione della dinamica del fatto fondata su un coerente apparato argomentativo, immune da vizi logici, anche laddove il ricorrente prospetti una ricostruzione alternativa, valorizzando singoli elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 111/2010 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 06/12/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/11/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANDREA MONTAGNI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BAGLIONE TINDARI che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che insiste per l'accogli…

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