Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7902 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:7902SENT

Massima

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Il diritto dell'Unione europea, in particolare l'art. 12 della direttiva 2006/123/CE (c.d. "direttiva Bolkestein"), impone che il rilascio o il rinnovo delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative avvenga all'esito di una procedura di evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e non discriminazione. Di conseguenza, la normativa nazionale che prevede la proroga automatica ex lege di tali concessioni, come l'art. 1, commi 682 e 683, della legge n. 145/2018 e l'art. 182, comma 2, del d.l. n. 34/2020, non può essere applicata in quanto in contrasto con il diritto dell'Unione europea. L'amministrazione competente è pertanto tenuta a indire procedure di gara per l'affidamento delle concessioni demaniali marittime, nel rispetto della pianificazione regionale e comunale, in particolare del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA) comunale, che costituisce presupposto indispensabile per l'avvio di tali procedure. Tuttavia, la concessione demaniale in essere beneficia della proroga di validità ed efficacia prevista dall'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18/2020 fino alla definitiva cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per i 90 giorni successivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2022

N. 07902/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01061/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1061 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da Società Stabilimento Balneare Picenum S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Roma, ((omissis)) n. 40;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:…

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