Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1628 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1628SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sull'attività edilizia, può ordinare la rimozione di manufatti abusivi e l'attuazione degli obblighi convenzionali relativi alle opere di urbanizzazione, fermo restando il carattere precario e transitorio delle misure adottate. Tuttavia, l'Amministrazione è tenuta a valutare con attenzione le specifiche circostanze del caso concreto, contemperando l'interesse pubblico alla regolarità urbanistica con quello privato alla conservazione dell'esistente, ove possibile, ovvero applicando misure conservative e non ripristinatorie, qualora ciò risulti maggiormente proporzionato e adeguato. In ogni caso, l'Amministrazione deve garantire il rispetto del principio di buona amministrazione, assicurando il contraddittorio con i soggetti interessati e motivando adeguatamente i provvedimenti adottati, anche in relazione a eventuali istanze di differimento dei termini. Laddove l'Amministrazione ritenga di dover intervenire in autotutela per rimuovere un proprio precedente provvedimento illegittimo, essa è tenuta a valutare con particolare attenzione le circostanze sopravvenute e gli interessi coinvolti, al fine di adottare la soluzione più equilibrata e proporzionata.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/12/2022

N. 01628/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01434/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1434 del 2015, proposto da La.Bi. Immobiliare s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, e Maria Porro, rappresentate e difese dagli avv. Francesco Calculli e Fernanda Chiarelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Teresa Chiarelli in Bari, via N. De Giosa, 6;

contro

Comune di Trani, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Michele Capurso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Angela Sorrenti, Sergio Di Martino, Alfredo Vania, non costituiti in giudizio;

per l’a…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.