Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 408 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:408SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico non comporta un divieto assoluto di edificazione, ma impone all'amministrazione di valutare la compatibilità dell'intervento edilizio con le caratteristiche del contesto, attraverso un esame concreto e puntuale che tenga conto delle peculiarità del sito, delle esigenze di tutela del paesaggio e delle aspettative edificatorie riconosciute dagli strumenti urbanistici. L'autorità competente deve quindi individuare, nel contraddittorio con i privati, soluzioni progettuali che consentano di realizzare l'edificazione in modo da minimizzare l'impatto visivo e ambientale, senza tuttavia negare in radice il diritto edificatorio, che può essere ridimensionato ma non azzerato, salvo che ciò sia strettamente necessario per tutelare prevalenti interessi pubblici di natura urbanistica e paesaggistica, adeguatamente motivati. Nell'esercizio di tale bilanciamento, l'amministrazione deve altresì considerare l'affidamento maturato dai privati in relazione a precedenti provvedimenti autorizzativi, eventualmente contemperandolo attraverso soluzioni perequative. Ove l'amministrazione ritenga di non poter confermare i diritti edificatori preesistenti, essa ha l'onere di dimostrare in modo puntuale e congruo l'impossibilità di conciliare l'edificazione con gli obiettivi di interesse pubblico localizzati nell'area, senza poter fare affidamento in modo esclusivo su valutazioni paesistiche già espresse da altre autorità.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2018

N. 00408/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01111/2008 REG.RIC.

N. 00852/2009 REG.RIC.

N. 01536/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1111 del 2008, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentate e difese dagli avv. ((omissis))ò e ((omissis)), con domicilio eletto presso il secondo in Brescia, via Ferramola 14;

contro

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI, SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DELLE PROVINCE DI BRESCIA, CREMONA E MANTOVA, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio in Brescia, via S. Caterina 6;

nei confronti

COMUNE DI…

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