Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1777 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1777SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in quanto la rinuncia o la cessazione della materia del contendere, intervenute nel corso del giudizio, comportano la perdita della legittimazione ad agire e l'insussistenza di un interesse concreto ed attuale alla decisione della controversia. Il principio di economia processuale impone al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni dedotte, quando il venir meno dell'interesse della parte ricorrente renda superflua e priva di utilità pratica la pronuncia sulla legittimità degli atti impugnati. In tali ipotesi, il giudice non è tenuto a esaminare nel merito le censure proposte, essendo sufficiente accertare l'intervenuta carenza di interesse, che determina l'improcedibilità del ricorso. La dichiarazione di improcedibilità, pertanto, costituisce una pronuncia di rito che non entra nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte ricorrente, senza alcuna valutazione sulla fondatezza delle doglianze dedotte. Il giudice amministrativo, in ossequio al principio di economia processuale, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso quando, per fatti sopravvenuti, risulti venuto meno l'interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia, essendo precluso al giudice di pronunciarsi su questioni prive di utilità pratica.

Sentenza completa

N. 00320/2009
REG.RIC.

N. 01777/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00320/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 320 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Cesi Giustino, rappresentato e difeso dall'avv. Mario Verrusio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonio Palma in Napoli, via Generale Orsini, 30;

contro

Comune di Castelpoto, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Luigi Giuliano, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Bruno Mantovani in Napoli, via Morgantini, 3;

per l'annullamento:

I) con il ricorso introduttivo:

del provvedimento n. 3008/2008 del 7 novembre 2008 recante annullamento d’ufficio del permesso di costru…

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