Il reato di rapina aggravata, di cui all'art. 628, comma 3, c.p., rientra tra i delitti ostativi alla concessione della sospensione dell'esecuzione della pena, ai sensi dell'art. 4-bis dell'ordinamento penitenziario, richiamato dall'art. 656, comma 9, lett. a), c.p.p., a prescindere dall'accertamento di eventuali collegamenti del condannato con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva. Le recenti modifiche normative, contrariamente a quanto ritenuto dal giudice dell'esecuzione, non hanno escluso la fattispecie di rapina aggravata dall'elenco dei reati ostativi, ma semmai hanno ampliato tale categoria, senza introdurre alcuna distinzione in base all'accertamento di collegamenti con la criminalità. Pertanto, la sospensione dell'esecuzione della pena non può essere concessa al condannato per il reato di rapina aggravata, in quanto tale fattispecie delittuosa rientra tra i reati per i quali è previsto il divieto di applicazione del beneficio, a prescindere da ulteriori valutazioni sulla pericolosità sociale del reo o sui suoi eventuali collegamenti con ambienti criminali.