Cassazione penale Sez. I sentenza n. 476 del 8 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:476PEN

Massima

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Il mancato adempimento di un ordine legittimamente impartito dall'autorità, pur configurando astrattamente una fattispecie di reato contravvenzionale, è soggetto a prescrizione in un termine massimo di quattro anni e sei mesi, decorso il quale il reato deve essere dichiarato estinto, anche qualora il soggetto obbligato si trovasse in stato di detenzione al momento della notifica dell'ordine, non essendo in tal caso a suo carico l'onere di attivarsi per ottenere l'autorizzazione a presentarsi. Inoltre, qualora la condotta omissiva sia sanzionata anche in via amministrativa, trova applicazione il principio di specialità, con conseguente prevalenza della sanzione amministrativa su quella penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 107/2006 TRIB. SEZ. DIST. di MARANO DI NAPOLI, del 27/05/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALASSO Aurelio che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per la sentenza impugnata perche' il fatto non e' previsto dalla legge come reato.

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