Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14845 del 7 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14845PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione per delinquere si configura quando il soggetto, pur senza esplicita manifestazione di volontà, presta il suo contributo attivo e stabile all'attività criminosa, dimostrando consapevolezza dell'esistenza del vincolo associativo e affectio societatis. La continuità e sistematicità della condotta criminosa, nonché il ruolo specifico svolto nell'ambito del sodalizio, possono desumersi anche dalle intercettazioni telefoniche e dagli elementi probatori relativi alla realizzazione dei reati-fine, senza che rilevi la diversità o contrapposizione degli scopi personali perseguiti dai singoli partecipi. L'indebito utilizzo di carte di credito, mediante captazione dei codici identificativi e loro successiva clonazione, integra il reato di cui all'art. 493-ter c.p. e non quello di frode informatica ex art. 640-ter c.p., non richiedendosi l'alterazione o l'intervento senza diritto su un sistema informatico. Nell'individuare la pena, il giudice gode di ampia discrezionalità, sindacabile solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, dovendo tuttavia dare adeguata motivazione quando irroghi la sanzione massima edittale, senza tenere conto di elementi favorevoli come l'incensuratezza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. NICASTRO Giusep - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/02/2022 della Corte d'appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE NICASTRO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale COSTANTINI FRANCESCA, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;
udito l'avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), il quale, dopo dibattimento, ha insistito per l'accoglimento…

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