Il concorso morale nel reato si configura quando il soggetto, pur non essendo l'autore materiale, abbia comunque contribuito in modo determinante all'ideazione, programmazione ed esecuzione del fatto criminoso, fornendo mezzi e supporto agli autori principali, manifestando adesione all'iniziativa e rafforzando il proposito delittuoso. Ai fini della sussistenza del pericolo concreto ed attuale di recidiva, rilevano le modalità particolarmente gravi e violente della condotta, l'assenza di qualsivoglia elemento indicativo di rimeditazione dell'accaduto e un profilo personologico privo di remore ed autocontrollo, non potendosi escludere tale rischio sulla base del mero svolgimento di attività lavorativa da parte dell'indagato. L'impossibilità di ravvisare la diminuente dei motivi di particolare valore morale e sociale addotta dalla difesa è altresì motivata in ragione delle circostanze del caso concreto.