Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 26443 del 9 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:26443PEN

Massima

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Il giudice può disporre il rigetto di una richiesta di revoca di una misura cautelare personale quando sussistano gravi indizi di colpevolezza, desumibili dalle dichiarazioni accusatorie di un coindagato, dal contenuto di conversazioni telefoniche intercettate e da altri accertamenti svolti dalla polizia giudiziaria, nonché quando risulti attuale il pericolo di reiterazione del reato, in considerazione della continuità della condotta criminosa, del precedente specifico dell'indagato e della sua situazione economica, che lo induce a reperire risorse finanziarie attraverso l'attività illecita, anche avvalendosi di terze persone. In tali casi, la misura cautelare imposta risulta adeguata, in quanto l'indagato ha già dimostrato di avvalersi di altri soggetti per realizzare l'attività delittuosa, sicché in assenza di un costante controllo potrebbe proseguire nell'illecita condotta. La motivazione del provvedimento che rigetta la richiesta di revoca della misura cautelare deve essere congrua, puntuale e logica, senza che possano ritenersi sufficienti rilievi meramente autoreferenziali o aspecifici da parte dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COCO ((omissis)) - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - rel. Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BA. SA., n. in (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Trento in data 13.10.2006.

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MARZANO FRANCESCO;

udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

non comparso il difensore del ricorrente.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO

1. Il 13 ottobre 2006 il Tribunale del riesame di Trento rig…

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