Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37123 del 30 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37123PEN

Massima

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L'appartenenza accertata di un soggetto ad un'associazione di tipo mafioso, comprovata dai suoi precedenti penali e giudiziari, nonché dalla frequentazione di pregiudicati, è sufficiente a dimostrarne la pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione, senza che sia necessario verificare l'attualità della sua pericolosità, essendo irrilevante il mero decorso del tempo dall'adesione al gruppo o dalla partecipazione alle attività associative, in assenza di elementi che comprovino il suo recesso personale o la disintegrazione dell'associazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. FR. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 28/12/2007 CORTE APPELLO di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DUBOLINO PIETRO; lette le conclusioni del P.G. Dott. IZZO Gioacchino, il quale ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RILEVATO IN FATTO

- che con l'impugnato decreto la Corte d'appello di Catania confermo' la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza applicata a PI…

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