Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 20402 del 24 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20402PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando vi sia la prova dell'esistenza di una struttura organizzata in modo stabile e permanente, con una pluralità di soggetti che si coordinano per la realizzazione di un programma criminoso indeterminato, a prescindere dalla fungibilità dei singoli partecipi e dalla loro eventuale detenzione. Ai fini della sussistenza del reato associativo, non è necessario che l'imputato abbia svolto un ruolo direttivo o di vertice all'interno dell'organizzazione, essendo sufficiente la prova della sua partecipazione attiva e consapevole al sodalizio, anche attraverso il contributo di singoli atti di spaccio, purché inseriti in un contesto di stabilità e continuità dell'associazione. La condotta del singolo associato, anche se limitata nel tempo a causa dello stato di detenzione, non determina l'interruzione del vincolo associativo, salvo che non emergano elementi positivi di segno contrario, atteso che l'associazione mantiene la sua identità e continuità organizzativa prescindendo dalle vicende riguardanti i singoli partecipi. La differenza tra il reato associativo ex art. 74 e il concorso di persone nel reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990 risiede nell'elemento organizzativo, essendo necessaria, per la configurazione del reato associativo, la prova di una struttura stabile e permanente, con ripartizione di ruoli e compiti, volta alla realizzazione di un programma criminoso indeterminato, mentre il concorso di persone si caratterizza per un accordo circoscritto alla realizzazione di uno o più reati specifici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/05/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SERRAO EUGENIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. DI NARDO Marilia, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore avvocato (OMISSIS) del foro di NAPOLI in difesa di (OMISSIS), che ha concluso per raccoglimento dei mot…

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