Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 884 del 2022

ECLI:IT:TARLIG:2022:884SENT

Massima

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L'Autorità di pubblica sicurezza gode di ampia discrezionalità nel valutare la sussistenza dei requisiti di affidabilità del soggetto nell'uso e nella custodia delle armi, a tutela della pubblica incolumità; ai sensi degli artt. 11, 39 e 43 del T.U.L.P.S., il compito che esercita l'Autorità non è di tipo sanzionatorio, né tantomeno punitivo, ma di natura cautelare, consistente nel prevenire abusi nell'uso delle armi a tutela della incolumità privata e pubblica. Pertanto, ai fini della revoca dell'autorizzazione e del divieto di detenzione di armi e munizioni, non è necessario che sia stato accertato un determinato abuso delle armi da parte del soggetto istante, ma è sufficiente la sussistenza di circostanze che dimostrino come questi non sia del tutto affidabile al loro uso; ne consegue che, stante l'ampia discrezionalità dei provvedimenti inibitori, non è neppure necessario un particolare onere motivazionale, bastando piuttosto che nei provvedimenti siano presenti elementi idonei a far ritenere che le valutazioni effettuate dall'Autorità non siano irrazionali o arbitrarie. Il diniego della licenza di porto d'armi o la revoca del titolo non richiedono un oggettivo ed accertato abuso delle armi, essendo sufficiente che il soggetto non dia affidamento di non abusarne, sulla base del prudente apprezzamento di tutte le circostanze di fatto rilevanti nella concreta fattispecie da parte dell'autorità amministrativa. Si tratta, dunque, di un giudizio prognostico che ben può essere basato su elementi anche soltanto di carattere indiziario, stante il potenziale pericolo per la sicurezza pubblica rappresentato dalla possibilità di utilizzo delle armi possedute. Pertanto, l'Autorità di pubblica sicurezza può legittimamente revocare il porto d'armi e vietare la detenzione di armi e munizioni qualora, sulla base di un prudente apprezzamento di tutte le circostanze rilevanti, ritenga che il soggetto non offra adeguate garanzie di affidabilità nell'uso e nella custodia delle armi, a tutela della pubblica incolumità, anche in assenza di un accertato abuso delle stesse da parte dell'interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2022

N. 00884/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00679/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 679 del 2017, proposto da
- -OMISSIS--OMISSIS-, rappresentato e difeso in giudizio dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

contro

- Ministero dell'interno, Ufficio territoriale del Governo – Prefettura di Imperia, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi in giudizio dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici
ex lege
sono domiciliati, in Genova, al viale delle Brigate Partigiane n. 2;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. -OMISSIS- adottato dal Prefetto della pro…

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