Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1179 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:1179SENT

Massima

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Il trasferimento di una concessione amministrativa è subordinato al previo pagamento del canone di concessione dovuto, il cui mancato adempimento legittima l'amministrazione competente a negare l'autorizzazione al trasferimento, salvo che il cessionario non proceda formalmente all'accollo del debito pregresso. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può subordinare il consenso al trasferimento di una concessione al previo pagamento del canone di concessione scaduto, ovvero all'assunzione formale dell'obbligo di pagamento da parte del cessionario, in quanto il canone costituisce un onere inerente alla concessione che segue il suo trasferimento. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire la regolarità dei rapporti concessori e il corretto adempimento degli obblighi pecuniari da parte del concessionario, a tutela dell'interesse pubblico sotteso al regime concessorio. L'amministrazione, pertanto, non può autorizzare il trasferimento della concessione senza il previo soddisfacimento di tali condizioni, le quali rappresentano legittimi presupposti per il rilascio dell'autorizzazione richiesta. La massima giuridica che ne deriva è che il trasferimento di una concessione amministrativa è subordinato al previo pagamento del canone di concessione scaduto, ovvero all'assunzione formale dell'obbligo di pagamento da parte del cessionario, in quanto il canone costituisce un onere inerente alla concessione che segue il suo trasferimento, a garanzia della regolarità dei rapporti concessori e del corretto adempimento degli obblighi pecuniari da parte del concessionario, nell'interesse pubblico sotteso al regime concessorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/02/2022

N. 01179/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04881/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4881 del 2021, proposto da Romar S.r.l., Pinter S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato Stefano Sbordoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento n. prot. 63281 del 26 febbraio 2021 di ADM- Ufficio Scommesse con il quale si comunicava che il trasferimento dell…

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